Mi sembra quasi strano scrivere di movimento, itinerari culturali e gruppi di persone in questo lungo tempo di pandemia, di chiusure e semi chiusure.
Non ci siamo scoraggiati, benché le attività dell’associazione e la campagna di tesseramento siano partiti proprio a gennaio 2020. Sotto l’egida della nostra presidente Ombretta Sarassi, abbiamo sempre lavorato con la Pilotta per essere pronti. Come la Pilotta ha mandato avanti i suoi innumerevoli cantieri anche noi nel nostro piccolo abbiamo terminato i locali della nostra sede e manutenuto il giardino della Cavallerizza, e appena si è potuto organizzato visite varie.
A giugno scorso siamo riusciti finalmente ad organizzare la nostra prima visita, a Mantova. Avevamo in animo di conoscere meglio le nostre città di provincia anche vicine, in un itinerario in luoghi meno conosciuti, accolti da guide di eccezione. Da qui parte il nostro programma di itinerari culturali.
Siamo partiti in un gruppo di una quindicina di persone che non si conoscevano o quasi in pullman, con un ottimo spirito, e approdiamo in piazza Sordello dove iniziamo la nostra visita….con il raduno delle Ferrari e quante! No non era in programma ma non potevamo non fermaci ad ammirare anche questa forma d’arte!
Siamo stati accolti splendidamente da Italo Scaietta, presidente degli Amici di palazzo Tè e presidente della Fidam (federazione italiana degli Amici dei musei) a cui aderiamo, facendoci conoscere la direttrice della Biblioteca Teresiana in una visita speciale dedicata ai capolavori contenuti nel loro caveau.
La giornata bella e non troppo calda per essere a fine giugno, è proseguita con una visita veramente di eccezione al cantiere delle pescherie vecchie di Giulio Romano, oggetto di un importante restauro da parte degli Amici di palazzo Te. Una aggiunta al programma che ci ha fatto percorrere le strade di Mantova con angoli incantevoli descritti dal nostro cicerone di eccezione.
Con la visita allo splendido Palazzo D’arco, ritorniamo al ‘700, epoca di grande splendore per la città accompagnati dal curatore che gradito ospite ci accompagna al ristorante il Cigno proprio di fronte, dove magistralmente serviti e rinfrancati dalle fatiche culturali ci siamo tutti conosciuti meglio.
Pronti per affrontare il pomeriggio a Palazzo Tè, questa volta coinvolgiamo anche il nostro autista amante dell’arte, conosciamo Diego Fusaro consigliere dell’associazione Amici di Palazzo Tè. Sapientemente e trasportato da vero amore per questo luogo così particolare e magico, ci coinvolge nella storia e ci racconta gli aneddoti di quello che era il luogo di delizia dei Duchi di Mantova.
Cosa rimane di questa prima esperienza che ci ha fatto poi continuare su questa “strada” di itinerari culturali: la passione e l’entusiasmo delle persone che abbiamo incontrato e che ci hanno consigliato, l’emozione di condividere qualcosa di bello tra di noi, diversi per preparazione e occupazioni, ma animati dallo stesso desiderio di conoscere.
Si sono gite speciali! Grazie agli Amici e alle Amiche della Pilotta per il mood positivo e agli Amici della Fidam sparsi in tutta Italia per la loro accoglienza.
Maria Chiara Barilla
segreteria