Eventi

Non e’ una zona di comfort: The House of the Farmer di Mike Nelson

22 Marzo 2022

Ammettiamolo l’esposizione di Mike Nelson al Palazzo dell’Agricoltore costringe l’amante dell’arte, ad uscire dalla sua comfort zone, richiamando per altro uno degli sponsor dell’operazione, l’azienda Davines e la sua linea di prodotti eccellenti e sostenibili. 

Perché la “forma”, così come abbiamo imparato a conoscerla nell’arte dei grandi maestri figurativi, scompare con gli artisti contemporanei e lascia lo spettatore con la necessità di “riflettere” oltre che “guardare” creando necessari collegamenti fra l’opera, lo spazio con le sue forme e colori, magari altri visitatori, l’esterno e potremmo continuare. 

Insomma tutto fuorché una visita standard. L’opera di Mike Nelson quindi rivisita gli spazi, li costringe a tornare loro malgrado ad una forma selvaggia, con il suo esporre qui e là rami, sassi, tronchi provenienti dalla pulizia di una vicina collina di Parma. 

Noi Amici della Pilotta ci siamo così trovati a camminare all’ora del crepuscolo sul fianco di una collina trasportata all’interno del palazzo e delle sue stanze oggi svuotate del lavoro dell’uomo in attesa di raggiungere il loro nuovo futuro. Quindi pur sempre un viaggio della memoria ma con le forme e i colori della natura che più di tutte ostacolava, per altro, il lavoro dell’ agricoltore quasi nella creazione di un ossimoro di vita. 

Ma in realtà l’artista, con questi “blocchi” che ci costringono a zigzagare nell’ edificio, omaggia e richiama la storia della nostra città citando di fatto il famoso episodio delle barricate dell’Oltretorrente che impedirono il passaggio al generale Balbo e le sue truppe. 

Nonostante i cinque piani nessuno si è scoraggiato e sotto la sicura guida del curatore Didi Bozzini, abbiamo raggiunto, a notte oramai scesa, la vetta posta all’ ultimo piano in una stanza che non poteva che essere di colore verde brillante, con una strepitosa vista sulla vicina chiesa della Steccata. 

L’ultima delle 250 finestre, che hanno accompagnato, regalandoci affascinanti ed inediti scorci della città, il nostro percorso sui 6000 metri quadrati di edificio disseminati di 6000 metri cubi di materiale di risulta della pulizia di un fianco di una collina.